
Si è svolta il 20 gennaio, in contemporanea presso la sede camerale di Brindisi e Taranto, la cerimonia di premiazione della VII edizione del Premio “Storie di Alternanza e Competenze“, iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti realizzati nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
Anche quest’anno, il nostro istituto ha partecipato presentando il progetto: “Bioeconomia e Sostenibilità” classificato al 2° posto nella sezione Licei. Il progetto ha messo in luce le competenze acquisite dagli studenti e la loro capacità di applicarle in contesti reali.
Il progetto “Bioeconomia e Sostenibilità”, gestito dalla professoressa Margherita Ciervo, finalizzato all’acquisizione di competenze di cittadinanza per lo sviluppo sostenibile, ha visto la collaborazione del nostro istituto con l’Università di Foggia. Temi fondamentali di questo percorso le “bioenergie, riflessioni sulla rinnovabilità e sostenibilità della biomassa: il cippato di ulivo in Salento”. Il progetto ha esaminato il business degli ultimi anni dell’eradicazione di ulivi millenari nel Salento, ridotti a cippato e venduti come biomassa a inceneritori per produrre energia “sostenibile” o combustibile “sostenibile” per i cementifici. Gli studenti si sono occupati della gestione del portale ufficiale dell’Osservatorio Interdisciplinare di Bioeconomia,hanno effettuato uscite didattiche al Parco degli Ulivi Monumentali di Serranova (Carovigno) e, guidati dal prof. Angelo Gagliani, hanno svolto un’indagine sulle biomasse sfruttate in Salento, tracciando l’eradicazione degli ulivi.
La qualità del progetto presentato mette in evidenza la dedizione dei docenti e l’impegno costante degli studenti nella scelta dei percorsi PCTO.
Questo riconoscimento non solo premia il lavoro svolto con passione e competenza, ma rappresenta un incentivo a proseguire nel miglioramento e nell’innovazione, elementi fondamentali e segno tangibile di come il lavoro sinergico tra scuola, studenti e docenti possa fare la differenza nel futuro professionale e personale di ciascuno.